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Il centrodestra punta il dito su Celli
Crescono i malumori per le critiche dell’esponente del Pdl nei confronti dell’alleanza
Cagli L' alleanza di centro destra rimane meravigliata ed amareggiata delle esternazioni di Luigi Celli che, nonostante candidato indipendente nella lista del Pdl con il risultato di appena 28 voti di preferenza, oggi improvvisamente critica in maniera improvvida e poco rispettosa il capogruppo in Consiglio comunale Giuseppe Gambioli e l'esponente del Pdl Marco Reali, che sono stati fra i maggiori fautori del progetto politico dallo stesso Celli a suo tempo condiviso. Lo ha comunicato l'alleanza attraverso una nota stampa che recita: Nelle ultime elezioni comunali di Cagli del 2009, il centrodestra si è presentato per la prima volta unito nella lista del Popolo delle libertà con Giuseppe Gambioli capolista. Sin d'allora alcuni esponenti di spicco di Forza Italia (coordinatore e vice) non avevano condiviso il progetto politico locale e inaspettatamente avevano palesemente appoggiato l'altra lista civica di opposizione. Nonostante questa singolare defezione interna fra gli allora partiti di Forza Italia ed Alleanza Nazionale (che nel frattempo è continuata nel nuovo partito del Pdl), il centrodestra di Cagli riusciva ad ottenere un prezioso risultato politico che gli permetteva di marcare una sua posizione autonoma rispetto ad un ambiguo panorama politico locale. In questi due anni – continua il comunicato - si è creato un gruppo di centro destra coeso che sta portando avanti una forte azione politica di opposizione per onorare l'impegno preso con gli elettori e contestualmente si sono rialacciati i rapporti di dialogo con le altre forze politiche di minoranza, che lascia ben sperare per il futuro. Rimaniamo pertanto meravigliati ed amareggiati dalle esternazioni di Luigi Celli. Quel Luigi Celli che oggi si definisce coordinatore del Pdl di Cagli ma che pare nessuno lo abbia ancora nominato (si legga la smentita dei responsabili provinciali del Pdl di pochi giorni fa), mette in discussione con argomentazioni pretestuose ed inesatte l'alleanza stessa di centro destra. Tutto questo – concludono gli esponenti dell'alleanza di centrodestra cagliese - fa pensare che qualcuno gli abbia promesso incarichi e poteri che al momento non sembrano esserci e che si desidera, contro la volontà di gran parte degli elettori, cambiare referenti e alleanze nel centro destra. Forse si vuole che a Cagli il centrodestra si divida per favorire ancora una volta la sinistra e che gli accordi e il lavoro proficuo fatto in questi anni tra Pdl, Lega Nord e Pri, vengano definitivamente cancellati.
irene ottaviani,
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