BALESTRA MANESCA

 BALESTRA MANESCA

 

Gara d'autunno di balestra manesca a braccio al Lago I Salici

Empoli, 10 ottobre 2012 - Tra tante nuvole grigie e qualche raggio di sole ad asciugare l’aria, la “Gara d’Autunno”, per la prima volta a Cerreto Guidi, ha decretato i suoi vincitori, chiamandoli rigorosamente per soprannome, come è consuetudine propria del cerimoniale delle gare di balestra: il campione individuale della sfida informale di balestra manesca a braccio è Nibbio della Compagnia Balestrieri di Cortona mentre nella gara a squadre tra i padroni di casa di Cerreto Guidi e le compagnie di Cagli, Firenze, Mondavio e Cortona, la vittoria va a Mondavio.
Un’amichevole di lusso quella al Lago I Salici, tra la frazione cerretese di Stabbia e quella fucecchiese di Botteghe, alla quale hanno preso parte anche i tre tiratori saliti sul podio del singolo a Cortona in occasione del campionato italiano recentemente disputato: Nibbio della squadra di Cortona, primo classificato, il “vice” Aquila, nelle file di Cerreto, e Lupo del team di Mondavio. Ma alla “Gara d’autunno” c’è posto anche per le quote rosa: sono quattro le donne al tiro “balestra alla mano”, Tormento nel team di Firenze, Medusa e Pulce in forza a Cagli e la cerretese Fenice, all’esordio.
Il via alla competizione, all’insegna sì della sfida ma anche del divertimento e dello stare insieme, nella mattinata con le gare individuali dove il campione italiano Nibbio della Compagnia di Cortona ha messo tutti dietro, confermandosi il “tiratore da battere”, secondo posto per Purgatorio, letteralmente “abbracciato” dall’inseparabile scimmietta-mascotte vestita neanche a dirlo da mini balestriere, e terzo per Tempesta, questi ultimi entrambi del team di Mondavio.
Pausa pranzo, tra risate e relax, poi scatta di nuovo il “momento adrenalina” con il via alle gare a squadre dove Mondavio si è imposto seguito da Cortona e Cerreto Guidi, il team di casa, che può contare su Grifone, I’ Rauco, Aspide, Lepre, Fenice, Storno, Duca, Aquila e Falco.
A chiudere la giornata dedicata a dardi e balestre, graziata fino all’ultimo dalla pioggia che leggera inizia a bagnare i presenti soltanto a premiazioni concluse (seppur da pochi secondi), la sfida di tiro al corniolo dove non ce n’è per nessuno: la vittoria va ad Aquila della Compagnia Balestrieri di Cerreto Guidi che infila il centro e conquista la coppa.