Cagli piange il maestro Sordini
Il Maestro si è spento oggi, sabato 27 ottobre, nell’ospedale di Fossombrone, dove era ricoverato per un male incurabile, assistito dalla moglie Maria Vittoria Dierna e dal figlio Federico.
Grazie Ettore. Il ricordo del presidente dell’Istituzione teatro di Cagli Massimo Puliani
Quando Ettore Sordini mi ricordava che lui era un Patafisico ovvero componente del Collège de Pataphysique (originale società nata a Parigi nel 1948, "minoritaria per vocazione", il cui statuto inneggia la scienza delle soluzioni immaginarie) citava una lettera autografa di Raymond Queneau. Per me era un'emozione ascoltare un artista che mi ricordava Alfred Jarry autore dello straordinario personaggio Padre UBU, portatore di una drammaturgia rivoluzionaria fatta di trasgressioni linguistiche e di invenzioni pittorico/sceniche. E quando ho visto i quadri e le opere di Ettore Sordini ho nuovamente rafforzato quell'idea trasversale dei linguaggi dell'arte, dove il teatro, la pittura, la danza, la musica non vogliono essere forme chiuse ma libere ai nostri più audaci pensieri e sconfinate interpretazioni: grazie Ettore Sordini.Massimo Puliani, docente universitario
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.