Un giorno la sabbia volerà, la mostra chiude il 4 novembre
Il sole, la luce e le ombre giocano tra le grandi tele a olio, evocando un passato percepito come lontano, ma parte integrante di questo futuro.
“Un giorno la sabbia volerà – scrive Eleonora - nasce dalla voglia di evocare fantasmi, figure di passaggio e supposizioni che scavalcano le apparenze alla ricerca di storie nascoste. Spazi ricostruiti dall’osservazione, dal ricordo, dal pensiero continuo di un’occasione mancata o di un’altra occasione non voluta ma per necessità degli eventi vissuta. Attimi simultaneamente miei, vostri, loro. Immagini mie ma non soltanto mie. Un sole accecante, il pomeriggio di un estate afosa, figure che non fanno da padrone alla scena ma che dietro di loro lasciano certezza di un sapore. Tutti dipinti non necessari gli uni agli altri ma indispensabili al fine ultimo che è la transitorietà dei corpi e degli eventi nello spazio. Palchi di un teatro nel quale l’imprevedibilità di un fattore può trasformare gli spettatori in attori e viceversa”.
Eleonora Masciotti è nata a Cagli nel 1981, qui ha scelto di vivere e lavorare. La sua formazione artistica inizia con il Cinema d’Animazione alla Scuola del Libro di Urbino e prosegue all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove si diploma in Pittura.
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