MIO NONNO E’ MORTO IN GUERRA
Sono
 riprese venerdì 26 ottobre le anteprime nazionali presso il teatro di 
Cagli con il concerto-spettacolo di Simone Cristicchi. “Mio nonno è 
morto in guerra” è tratto dall’omonimo libro edito da Mondadori, 
pubblicato nel marzo 2012 e che raccoglie 57 storie di altrettanti 
reduci della seconda guerra mondiale. Il cantautore romano ha portano in
 scena alcune di queste storie, dando vita ad ogni personaggio, 
raccontando le memorie su quello spaccato di storia attraverso la “voce”
 di chi ha vissuto la guerra sulla propria pelle. Ha così cantato è 
raccontato le storie di questi eroi quotidiani perché come dichiara lo 
stesso Cristicchi “gli eroi di cui ci hanno parlato a scuola non sono 
altro che uomini come noi che si ritrovano in trincea, ma bisogna 
chiamare eroe anche chi, con il cuore gonfio di angoscia, ha avuto la 
forza di cercare il dolore di un congelamento ai piedi pur di tornarsene
 a casa”…esattamente come Rinaldo Cristicchi, il nonno di Simone. Si può
 quindi capire che il titolo dello spettacolo assume un’accezione più 
ampia e profonda perché in guerra, se non morivi fisicamente, moriva 
comunque qualcosa dentro di te. Lo spettacolo porta in scena storie di 
bombardamenti nelle borgate, di fame, di madri coraggiose, di 
prigionieri in Africa, di lotta partigiana, di soldati nella ritirata di
 Russia, di campi di concentramento e di esuli fuggiti dall’Istria. 
Parole che raccontano la stupidità della guerra e l’umanità tra le 
macerie in un composito di voci in grado di divertire e commuovere. A 
questi racconti, a questi ricordi, si affiancano brani scelti dal 
repertorio della canzone popolare e d’autore passando da De Gregori, a 
Fossati fino ad arrivare a canti alpini. Esecuzione magistrale nella sua
 precisione vocale di Cristicchi accompagnato al pianoforte e alla 
fisarmonica da Riccardo Ciaramellari e al theremin e agli strumenti 
giocattolo da Gabriele Ortenzi. 
Jen ^_^




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