Leone Pantaleoni
Lo scoop sul nome del futuro papa
La
tonitruante pronuncia della formula ‘erga omnes’ (fuori tutti!) non ci
ha impedito il clamoroso scoop: sappiamo a chi andrà il voto dei
cardinali italiani! E sappiamo anche che sarà voto unanime. A carpire il
gelosissimo segreto è stato un Edipo ispirato e dunque, visto il
contesto, sotto sembianze di colomba. Alla faccia dei Malachia e
Nostradamus le cui frasi, quando comprensibili, lo sono soltanto a cose
fatte, si contano in numero di due le decrittabili proposizioni
rivelatrici strappate dalla bocca del nostro Antonio Maria Vegliò. La
prima dice: ‘Niveo, magro, italiano’ e la seconda ‘A Angelo i voti
romani’. Ebbene, a chi meglio del ceruleo e asciutto Bagnasco che fa di
nome Angelo calzano come la scarpetta a Cenerentola i mocassini papali
firmati Prada? Il curioso della storiella sta tutto nel fatto che
‘Niveo, magro, italiano’ si compone delle medesime 10 vocali e 8
consonanti di Antonio Maria Vegliò cambiate di posto. E che delle
medesime 10 vocali e 8 consonanti di Antonio Maria Vegliò opportunamente
riposizionate è formato anche ‘A Angelo i voti romani’. A dirla tutta,
di curioso c’è perfino il filo rosso, rosso porpora beninteso, che lega
un Vegliò maceratino che di Pesaro è figlio acquisito a un Bagnasco
pontevichese che di Pesaro fu arcivescovo emerito. Morale della favola:
se dalla fumata bianca uscirà tosto un Bagnasco papa, non abbiate la
faccia tosta di dire che l’enigmista non ve lo aveva detto.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.