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Cagli, Ophelia. Essere o non essere al Comunale
CAGLI - "Vogliamo regalare al nostro pubblico una riflessione. Non siamo una compagnia di virtuosismi ma vogliamo usare l’arte della danza per comunicare, per raccontare una storia" così Benilde Marini, direttore della Compagnia di Danza MeF Ensamble, ha presentato "Ophelia, Essere o non essere", il nuovo spettacolo, con la drammaturgia di Flavio Taini, che debutterà in anteprima nazionale sabato 4 maggio nel teatro comunale di Cagli.
Ad accompagnarla alla presentazione, ci sono la giovane coreografa Irene Calagreti, una rappresentanza delle danzatrici della compagnia, il direttore artistico dell’Istituzione teatro Massimo Puliani e il vicesindaco, assessore ai Beni e attività culturali Alberto Mazzacchera.
Sabato sera, alle 21.15, il sipario del teatro comunale si aprirà per la terza nuova produzione in stagione, accendendo i riflettori su un rinnovato fervore culturale che trova in Cagli il suo epicentro territoriale.
"Il nostro teatro sostiene la produzione. Si propone come una sorta di ‘casa aperta’ che si concede al progetto per le prove e per il debutto" ha commentato Puliani, mettendo in evidenza la forte valenza del teatro cagliese come volano culturale e artistico a livello nazionale. "Con l’anteprima a teatro si sta realizzando un sogno. Presentarci in cartellone accanto ad artisti del calibro di Ludovico Einaudi e Ramin Bahrami è per noi motivo di grande soddisfazione" continua la coreografa Irene Calagreti, raccontando l’epilogo di un progetto iniziato nel dicembre del 2012 e cresciuto grazie a impegno, passione e dedizione. La compagnia MeF Ensamble è formata da otto danzatrici (Irene Calagreti, Rachele Battistini, Lucia Boresta, Eleonora Lombardo, Gaia Martinelli, Milena Marzi, Valentina Pagliarini e Beatrice Paleani) di età compresa fra i 16 e i 30 anni. Si tratta di insegnanti, assistenti o danzatrici della scuola di danza ad indirizzo professionale Movimento e fantasia che si sono distinte per merito in competizioni e premi a livello nazionale. Le ragazze presentano, a ritmo di danza, un’opera profonda e introspettiva, con un finale che lascia spazio a diverse interpretazioni, che si rivolge a sensibilità differenti proponendo altrettante chiavi di lettura, con l’obiettivo ultimo di suscitare una riflessione. Ophelia. Essere o non essere sarà seguito da La trama dei corpi, il concorso di danza per solisti e gruppi che, domenica 5 maggio, richiamerà a Cagli danzatori e danzatrici da tutta Italia."Non si tratta di una gara. Stiamo cercando talenti che saranno poi ricontattati per il Dance Immersion Festival, in programma dall’uno all’otto settembre a Cagli con laboratori, stage, conferenze, performance, spettacoli e mostre" continua Marini evidenziando la partecipazione di 220 artisti in arrivo da diverse regioni italiane. La danza, quindi, avrà un ruolo di primo piano in un circuito di promozione culturale sempre più articolato, del quale evidenzia l’importanza il vicesindaco Mazzacchera: "Il nostro teatro è un elemento di orgoglio per la città e vive in una osmosi tra gli artisti e il luogo. Lanciare i propri talenti grazie a questa struttura è una delle carte vincenti del nostro programma. Lo stesso Vittorio Emiliani che ci ha fatto omaggio della copertina del suo prestigioso libro sui teatri italiani, ha rilevato il fatto che la nostra programmazione è di altissimo livello e di respiro internazionale".
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mercoledì 1 maggio 2013
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