CONSEGNATO IL CANTIERE DELLA ROCCA-TORRIONE
Con
l'avvenuta consegna dei lavori ha ufficialmente inizio il restauro del
quattrocentesco complesso fortificato "Torrione-soccorso coverto-Rocca"
di Francesco di Giorgio Martini.
Grazie al contributo statale di 531 mila euro, ad opera dell'impresa Icor Dorica Srl di Piobbico, si attivano i lavori di consolidamento e restauro per la prima tranche di un vasto progetto che nel suo complesso riguarda tanto la fortificazione martiniana quanto il tratto di strada dal Torrione ai Cappuccini con l’acquedotto medioevale e le mura della Cale pentapolitana traslata nell’attuale pianoro dopo i tragici eventi del 1287.
"Con questo intervento che varie generazioni di cagliesi hanno giustamente a lungo vagheggiato si avvia uno di quei grandi progetti ad alta valenza culturale con innegabili risvolti turistici data la grande forza attrattiva di uno dei gioielli ideati dal geniale architetto senese per il duca Federico da Montefeltro. Restaurare questo complesso fortificato significa inoltre recuperare un tassello di notevole rilievo in ambito internazionale che lega l’attuale città a quella antica posta tra il colle dei Cappuccini e quelli sovrastanti della Banderuola dell’Avenante. Tutto il colle dei Cappuccini è di notevole interesse per le diverse stratificazioni storiche di cui si leggono le testimonianze archeologiche che spaziano da quelle civili a quelle militari fino a quelle religiose. L'attuale primo stralcio di 531 mila euro è stato assegnato nel dicembre 2010 grazie ad una perfetta sinergia tra il Comune di Cagli la Direzione Regionale del MiBAC e la Soprintendenza BAP delle Marche. Nell'augurio che il Governo torni ad investire risorse nel fondamentale binomio beni-attività culturali e paesaggio quale motore di crescita culturale, economica e di creazione di nuovi posti di lavoro (da qui al 2020 esiste una potenzialità di 600 mila nuovi occupati) la Giunta Comunale di Cagli, guardando al fururo, prosegue con determinazione nel suo cammino di conservazione e valorizzazione dei beni monumentali, dei musei ed in strutture fondamentali quali il Polo Culturale di Eccellenza ed il Teatro".
in tale importante intervento, guardando anche ai possibili futuri riconoscimenti internazionali, già si intravedono i positivi risvolti turistici di quello che peraltro al termine dei lavori sarà anche il belvedere su Cagli e la vallata corsa dalla Flaminia e chiusa dai monti Paganuccio e Pietralata che compongono la preziosa comune Riserva del Furlo.
Grazie al contributo statale di 531 mila euro, ad opera dell'impresa Icor Dorica Srl di Piobbico, si attivano i lavori di consolidamento e restauro per la prima tranche di un vasto progetto che nel suo complesso riguarda tanto la fortificazione martiniana quanto il tratto di strada dal Torrione ai Cappuccini con l’acquedotto medioevale e le mura della Cale pentapolitana traslata nell’attuale pianoro dopo i tragici eventi del 1287.
"Con questo intervento che varie generazioni di cagliesi hanno giustamente a lungo vagheggiato si avvia uno di quei grandi progetti ad alta valenza culturale con innegabili risvolti turistici data la grande forza attrattiva di uno dei gioielli ideati dal geniale architetto senese per il duca Federico da Montefeltro. Restaurare questo complesso fortificato significa inoltre recuperare un tassello di notevole rilievo in ambito internazionale che lega l’attuale città a quella antica posta tra il colle dei Cappuccini e quelli sovrastanti della Banderuola dell’Avenante. Tutto il colle dei Cappuccini è di notevole interesse per le diverse stratificazioni storiche di cui si leggono le testimonianze archeologiche che spaziano da quelle civili a quelle militari fino a quelle religiose. L'attuale primo stralcio di 531 mila euro è stato assegnato nel dicembre 2010 grazie ad una perfetta sinergia tra il Comune di Cagli la Direzione Regionale del MiBAC e la Soprintendenza BAP delle Marche. Nell'augurio che il Governo torni ad investire risorse nel fondamentale binomio beni-attività culturali e paesaggio quale motore di crescita culturale, economica e di creazione di nuovi posti di lavoro (da qui al 2020 esiste una potenzialità di 600 mila nuovi occupati) la Giunta Comunale di Cagli, guardando al fururo, prosegue con determinazione nel suo cammino di conservazione e valorizzazione dei beni monumentali, dei musei ed in strutture fondamentali quali il Polo Culturale di Eccellenza ed il Teatro".
in tale importante intervento, guardando anche ai possibili futuri riconoscimenti internazionali, già si intravedono i positivi risvolti turistici di quello che peraltro al termine dei lavori sarà anche il belvedere su Cagli e la vallata corsa dalla Flaminia e chiusa dai monti Paganuccio e Pietralata che compongono la preziosa comune Riserva del Furlo.
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