Cagli vince la prima sfida dei play out contro la Cestistica AP
Cagli vince la prima sfida dei play out contro la Cestistica AP, 72 a 54 il risultato finale, vittoria interna per Pesaro contro Osimo al termine di un match combattuto dall’inizio alla fine (90 a 83), Pesaro comanda la serie 1 a 0, giovedì il ritorno in quel di Osimo. Rispetta il pronostico il Loreto Pesaro che supera IL Basket Todi (72-31), punteggio pesanti per gli umbri che, a causa delle assenze, si presentano al match con l’under 17, Spoleto sfiora il colpaccio in quel di Matelica perdendo gara 1 dei quarti di finale Play Off 72-63, vittoria netta per Jesi che piega Urbania 84-71. Pronostico rispettato anche a Tolentino e a Pedaso, il Basket Tolentino supera con fatica un ottimo Ponte Vecchio (63-52), mentre la Pall. Pedaso rifila 19 punti al Basket Assisi 72-53.
Quarti Di Finale A
Aesis 98 Jesi – Pall. Urbania 1-0
Basket Tolentino - Ponte Vecchio 1-0
Loreto Pesaro - Basket Todi 1-0
Quarti Di Finale B
Bramante Bk Pesaro – Robur Osimo 1-0
Vigor Matelica – Giromondo Spoleto 1-0
Pall. Pedaso - Basket Assisi 1-0
Play Out
Pall. Cagli – Cestistica AP 1-0
San Benedetto – Basket Fanum 0-1
Questa volta è il colmo:mai visto un arbitro " scandaloso" come il sig. Nenci di Perugia e la Cestistica AP si rivolgerà immediatamente alla Procura Generale Nazionale per chiarire se questo arbitro dirige alcune gare con tale superficialità oppure se il designatore ufficiale ignori il suo modo di dirigere.
La Cestistica ha condotto la gara dall'inizio alla metà del terzo quarto, nonostante i continui tentativi del direttore di gara di innervosire gli ascolani con inversioni di falli e con invenzioni di essi perfino nei secondi finali di ogni quarto con valutazioni che hanno imbestialito gli ospiti, fino a quando nella metà del terzo quarto il Nenci , interrompendo il gioco, si è precipitato verso il tavolo dei giudici ufficiali gridando : " Se vi dà fastidio a questo ( il Presidente della Cestistica) ci penso io". I giudici di tavolo riferivano che tutto era regolare e l'addetto ai 24 secondi con le mani avanti ha esclamato " tutto tranquillo". Ma il Presidente Fazzini aveva capito che il progetto di vendetta di questo arbitro era in esplosione ed ha subito replicato dicendo:" Questa è una provocazione ! Lei è prevenuto". Subito 2 tecnici quasi consecutivi ( compreso al tavolo ascolano ) ed espulsione del presidente ospite. Il nervosismo prodotto dagli atteggiamenti del Nenci per l'intero incontro hanno così fatto esplodere la rabbia dei giocatori che, fin allora sempre avanti con una forbice di + 2/+9, si sono deconcentrati convinti che era in atto qualche rivalsa dell'arbitro nei confronti di qualcuno della squadra ascolana. La fine del terzo quarto e del quarto, ovviamente, non vedeva più la squadra ospite in partita, grazie anche ai 4 falli contro Addazi e Mattei ed il quinto fallo contro l'inglese Crane; nessun quarto fallo per i locali.
Nessun demerito va alla squadra locale che, alla fine, ha vinto e che si è comportata sempre sportivamente e che ha perso nei primi minuti Barzotti per un fortuito incidente. Anzi, lo stesso dirigente accompagnatore, prendendo sottobraccio l'espulso dell'altra parte affermava:" Si è capito che questo arbitro ce l'aveva con voi"!.
Adesso la Procura generale nazionale dovrà chiarire alcuni aspetti della gara, aventi come protagonista l'arbitro Nenci e chi lo ha designato,
Punto 1°: Perchè l'arbitro Nenci prima dell'inizio gara si è rivolto al coach ascolano Capponi, ricordandogli l'episodio che determinò una forte contestazione ascolana lo scorso anno(Ascoli Towers, prima in classifica e vincitrice del campionato), la quale perse la sua prima partita a Spoleto, con il Nenci che richiamò le squadre in campo( mentre erano sedute ai loro posti per il primo supplementare ) e sentenziò 2 TL agli Spoletini perchè riteneva che all'ultimo secondo del quarto quarto c'era stato un fallo per i padroni di casa. Contestazioni forti e l'arbitro che è costretto a subire ogni forma di contestazione. Prima dell'odierna gara l'arbitro ricordava l'episodio ed esclamava" dopo un anno ho ancora un dubbio"..... Dubbi diventati certezza con falli pro ascolani non fischiati( clamoroso un tiro da 3 di Addazi, che riceveva una manata dal suo avversario con la Cestistica a + 8 ) .
Punto 2°: Perchè l'arbitro Nenci si è scagliato contro il Presidente Fazzini con quella provocazione" prevenuta", come sopra riportata ?La stessa Giudice di gara sig.ra Marini Elena ha confermato anche a fine gara che tutto era tranquillo ed anche le richieste su eventuali numeri di falli o altro avveniva sotto forma di normale e corretto dialogo.
Punto 3° : Che valore avevano le continue "pacche" date dall'arbitro ai giocatori locali ?
Punto 4° Nel suo profilo di facebook sta scritto : " Lavora presso Fip-Federazione Italiana Pallacanestro ". Vorremmo sapere che ruolo svolge in questo lavoro dichiarato.
Soprattutto cosa ci si può aspettare da un arbitro che condivide quanto esposto in facebook:" Ma l’unico motivo per cui questa partita è stata clamorosamente falsata passerà rapidamente nel dimenticatoio. Anche perché punire il Milan e Galliani, considerando il potere che detengono, equivarrebbe ad un suicidio. E di aspiranti suicidi, così come di eroi, in Federazione ce ne sono pochi.Tanto vale godersi lo spettacolo: panem et circenses per tutti!”
Andrea Nenci ovviamente è di parte ma mi pare dica delle cose abbastanza giuste
7 marzo 2012 alle ore 12.55
Altre domande e riflessioni, poi, saranno direttamente presentate agli inquirenti federali, in considerazione di diverse frasi pronunciate dall'arbitro durante le gara.
Intanto un monito al Comitato Regionale FIP ed all'ufficio gare e designazioni: Possibile che non avevate una coppia arbitrale più affidabile per un incontro fondamentale dei play-out. Se la risposta del Comitato è di giudizio di affidabilità sul duo designato, allora significa che il basket è in brutte acque, almeno che........lo si vedrà.
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