CAGLIPRIMAATEATRO
CANZONI
E VISIONI PER LA RESISTENZA
“Cagli Prima a Teatro”
propone per il 24 aprile una giornata
piena di significati e di testimonianze dal titolo “Canzoni, Racconti
e Resistenze” con un debutto musicale al Teatro Comunale del gruppo “Ultimo
Binario”, un incontro con esponenti della società civile, un recital
del gruppo “Gatonegro” (Lettere dalla Macchia) e una interessante
proiezione di film nell’ambito del progetto promosso dalla Regione Marche sulla
Resistenza e sulla Guerra di Liberazione.
Si parte alle ore 17.00,
al Ridotto: dopo il saluto delle Autorità sarà presentato il docu-film del
prof. Massimo Puliani sulla strage di Montalto cui seguirà il film del
giovane regista Matteo Scarfò che ha realizzato nel 2010 il lungometraggio “Anna, Teresa e le
Resistenti”, dedicato alle donne nella Resistenza come Anna Magnani e la
sua contraltare Teresa Talotta Gullace, con la partecipazione di Nick Mancuso
che ha girato le scene dove si svolse una delle più sanguinose battaglie.
Alle ore 18
il regista e attore Sergio Lapico presenterà il lavoro del gruppo Ultimo
Binario “La Voce della Gente” introducendo il concetto attraverso interventi e
videoclip di Simone Mattioli (Cooperative developer), "Claudio Lepratti:
testimonianze dall'America Latina", Adriano Fratini (Militante politico
nella Roma degli anni 70) "Carla Verbano e gli Anni di Piombo”, Gioia Dèsirèe Destefano (Clown di corsia del
gruppo clown CRI Marche) "Esperienze di vita d'artista" e Federico
Scaramucci (Ass.ne Culturale Orfeo), “Il valore sociale degli eventi
culturali”. Intermezzi musicali in acustico del gruppo Gatonegro con
canzoni della Resistenza.
Al teatro Comunale di
Cagli - ore 21.15, in programma la prima di Ultimo Binario.
“Con lo spettacolo –
scrive Francesco Moroni - in un mondo dove si corre sempre di più e dove tutto
è a servizio del profitto e del successo, Ultimo Binario prova a mettere
nuovamente al centro le persone con le
loro diversità, le loro particolarità e i loro racconti. Raccontiamo quindi storie
del nostro territorio oppure storie lontane che abbiamo incontrato e che non
potremo mai dimenticare ma anche storie conosciute attraverso i libri gli
articoli di giornale, musica e poesia
”
Ultimo Binario è una band
che si definisce Folk/Cantautorale. Da sempre porta avanti un progetto musicale
nel quale le tematiche sociali sono il fulcro intorno al quale nascono le idee,
i testi e le musiche originali del gruppo. Dal 2008 ad oggi, ha fatto oltre 100
concerti in tutto il Centro Italia, partecipazioni a Concorsi e Festival di
livello Nazionale, collaborazioni con decine di musicisti e pubblicazione di
due singoli e di un album. Recentemente la band ha ricevuto un riconoscimento
dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Gruppo di Interesse Nazionale.
Le finalità che Ultimo
Binario si prefigge con questo progetto sono culturali, sociali ma soprattutto
civiche: far conoscere il più possibile i nostri racconti e i personaggi che
cantiamo, dar loro sempre maggior forza e visibilità, affinchè sempre di più
possano essere presi come esempi pratici e virtuosi di esistenza. Non a caso
collaboriamo con l’Associazione Culturale Orfeo che condivide i nostri stessi
principi e che si occuperà per un anno di portare questo spettacolo in giro per
Piccoli Teatri, Festival e Circoli Culturali di tutt’Italia. Alla fine di
questo viaggio andremo in sala di registrazione e “La Voce della Gente”
diventerà un disco.
“La Voce della Gente”-
Testi e musiche di Francesco Moroni: Voce e chitarre, Francesco Moscardi:
Batteria e cori, Ilaria Mignoni: Violino e cori, Emanuele Falconi: Basso e
cori, Giuseppe Grassi: Fisarmonica, pianoforte, chitarre e cori. Regia,
direzione artistica e voce recitante: Sergio Lapico. Scenografie eCostumi:: Gabriele Mastini e Alessio
Valeri, Gabriele Mastini
Per il concerto di Ultimo
Binario biglietti interi: 10 euro. Biglietti Studenti: 5 euro.
info: a teatro da due
giorni prima dello spettacolo
vendita on line www.liveticket.it
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SUL FILM DI MATTEO SCARFO’
Teresa Talotta Gullace:
detto così, è un nome che a molti non dirà niente. Se invece ci riproviamo con Anna
Magnani, la storia è completamente diversa. Ciò che separa le vite di queste
due donne è un anno di differenza e poi, la geografia. Ad unirle ci hanno
pensato la storia ed il cinema. Teresa Talotta Gullace è nata a Cittanova, in
Calabria, l’8 settembre 1907. E’ morta a Roma nel 1944, colpita da un soldato,
nel tentativo di vedere il marito mentre viene portato via. Una scena
struggente, simbolo della Resistenza, la stessa che Roberto Rossellini
ripropone in “Roma città aperta” che vede protagonista la superba Anna Magnani.
A rendere giustizia al ruolo delle donne nel periodo della Resistenza ci pensa
adesso il giovane regista Matteo Scarfò, con “Anna, Teresa e le resistenti“,
riportando a galla la figura di questa donna-simbolo, insignita della medaglia
d’oro al valore civile del Presidente della Repubblica nel 1977.
Matteo Scarfò
Matteo Scarfò, classe
1986, è nato a Locri, in Calabria. La realtà della sua terra influisce anche
sul suo nuovo lavoro, che oltre alla Resistenza ritrae un altro spaccato del
nostro Paese, l’emigrazione dal Sud verso Nord, una Calabria spopolata che ha
permesso alla ‘ndrangheta, alla criminalità organizzata, di impossessarsene
completamente. Il giovanissimo regista ha alle spalle già diverse esperienze
cinematografiche: studente di Lingue e Letterature occidentali presso
l’Università La Sapienza, ha frequentato corsi di regia e produzione ed è stato
assistente alla regia in “Il caso Misiano” e “Colpi di sole“. E’ stato
assistente di produzione di “Boogie Woogie” di Andrea Frezza e aiuto
regista per Giampaolo Abbaiezzi in “Recherche – L’uomo che cerca“.
Co-sceneggiatore del mediometraggio “Il Cavaliere di Vetro” di
Massimiliano Palaia, Matteo Scarfò si è occupato anche di video musicali per i
gruppi Inhead, Artinsieme, Acid Noise.
La strada del cinema lo
porta fino a New York, dov’è assistente sul set di un film con alcuni
personaggi importanti del panorama cinematografico internazionale: Nick Mancuso,
John Savage, Steven Bauer. Il cinema non è la sua unica passione, c’è
spazio anche per la scrittura. Nel 2008 Matteo Scarfò ha pubblicato il libro
“Uomo mangia uomo” traendo ispirazione da uno dei racconti per il suo
mediometraggio “Omega“. La particolarità di questo nuovo talento è la capacità
di non mantenersi superficiale, la ricercatezza nelle situazioni e nelle
citazioni, la conoscenza del cinema (quello buono), la volontà di trasmettere
qualcosa di concreto anche allo spettatore. Considerando nella fattispecie
“Anna, Teresa e le resistenti”, la volontà del regista è quella di rendere
giustizia alle donne che hanno fatto la Resistenza in Italia, troppo spesso
rimaste nell’ombra, riuscendo a creare un anello di congiunzione anche con le
altre forme di resistenza: “di ricordare altre forme di resistenza, come quelle
contro il latifondo, in cui hanno perso la vita altre donne, e la ndrangheta.”
Ci fa piacere segnalare le nuove promesse cinematografiche, specialmente in un
paese dove la cultura sembra essere ormai un miraggio lontano: piccoli spiragli
di luce da seguire nella loro ascesa. Potete trovare tutti i lavori di Matteo
Scarfò sul sito di Guerrilla Sheep Factory, “vetrina artistica a 360 gradi” con
il suo ultimo e più importante lavoro in primo piano. “Anna, Teresa e le
resistenti” sarà presentato il prossimo 24 settembre alle ore 20.00 a
Cittanova, città natale di Teresa Talotta Gullace, presso la Sala Auditorium.
Vi segnaliamo anche la pagina Facebook del film, il primo lungometraggio del giovane
regista, si spera il primo di una lunga e promettente serie.
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